Grazie alla tecnologia, ora c’è un nuovo strumento per la rilevazione delle impronte dentali: LO SCANNER INTRAORALE, uno strumento innovativo che evita la fastidiosa impronta. Non è altro che un computer touch screen dotato di un manipolo che ha una COPERTURA STERILE MONOUSO (usa e getta) con cui viene introdotto in bocca. Le impronte dentali tradizionali vengono sostituite da immagini digitali estremamente accurate acquisite con lo scanner, che non emette alcun tipo di radiazioni e non richiede l’uso di sostanze chimiche. Il procedimento non è invasivo e non genera traumatismo sulle mucose.
Lo scanner dentale digitale, ha un lettore ottico nel suo manipolo che viene inserito in bocca e appoggiato ai denti e permette di prendere impronte senza più utilizzare materiali che spesso inducono la nausea, bensì facendo migliaia di fotografie al secondo ai denti. Il software riproduce l’immagine tridimensionale fedele dei denti, immediatamente esaminabile sullo schermo del computer. I vantaggi per il paziente sono tanti:

  • Non c’è necessità dell’utilizzo di portimpronta voluminosi e il paziente non avverte alcun senso di vomito e soffocamento.
  • L’impronta rilevata con lo scanner digitale non comporta alcun costo aggiuntivo.
  • I tempi di lavoro sono ridotti, quindi il paziente ha un impegno minore presso lo studio.

Oltre che per un utilizzo protesico per corone, ponti e impianti, lo scanner intraorale utilizzato nel nostro studio è certificato INVISALIGN: con un click e senza impronte, il paziente può vedere come saranno i suoi denti allineati in tempo reale e può e nel contempo avere mascherine trasparenti che raddrizzano i denti per raggiungere il risultato visualizzato.
La tecnica delle mascherine trasparenti per allineare i denti è ormai utilizzata da anni in tutto il mondo.
Le sue caratteristiche principali sono l’aspetto estetico e il comfort: le mascherine sono trasparenti, non invasive, sono leggere e lisce; vengono inserite sui denti e disinserite con estrema facilità. Con l’utilizzo dello scanner intraorale il paziente e l’ortodonzista possono visualizzare il modello 3D della bocca in tempo reale alla poltrona. Inoltre in pochi secondi permette al clinico di fare una prima simulazione dell’ipotetico trattamento ortodontico e di visualizzarne i risultati virtuali. Il paziente ha già così la possibilità durante la prima seduta di capire e di visualizzare in che modo il suo problema ortodontico possa essere risolto. Una elaborazione successiva consente anche di prevedere i tempi di cura ed i relativi costi.
Questa terapia quindi è bene che venga seguita da un professionista esperto in ortodonzia che con costante periodicità cambierà le mascherine e controllerà che la terapia proceda come da programma.